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Prestiti a segnalati in sofferenza


Finanziamento con sofferenza: come ottenere prestiti con sofferenza bancaria in corso al 2024


> Prestiti per segnalati in sofferenza: è ipotizzabile ottenere un prestito malgrado una sofferenza bancaria in corso? Certo! E' possibile, ma solo per certe forme di credito ed a certe condizioni. Prima di descriverle, è doveroso dare una definizione di prestiti in sofferenza: è importante spiegarne il significato in quanto qualcuno potrebbe pensare di essere in sofferenza mentre non lo è. Dobbiamo distinguere le sofferenze bancarie dalle momentanee difficoltà economiche nelle quali può versare il debitore e che si palesano di solito con un semplice ritardo nel pagamento della rata, la quale, una volta pagata, non comporta alcuna conseguenza. Ben differente è la situazione della sofferenza bancaria: questa, è legata al fatto che molto probabilmente il credito non sarà più recuperato. Quando, tecnicamente, può parlarsi di prestiti in sofferenza?

> Finanziamento con sofferenza: quando si ha? Questa si qualifica dal momento in cui il debitore viene segnalato in una delle tante centrali rischi. Quest'ultime, appunto, sono tante e le segnalazioni possono avvenire in base al tipo di finanziamento andato in sofferenza e/o al comportamento del debitore. Se, comunque, è vero che sono tante, la conseguenza che comporta l'iscrizione presso solo una di queste, è sempre una sola: la difficoltà di avere accesso al credito. Per questo motivo si parla di prestiti a segnalati in sofferenza bancaria laddove l'aggettivo "bancario" non significa necessariamente una banca ma riguarda anche una finanziaria nonchè qualsiasi forma di finanziamento: la sofferenza la possiamo avere su un prestito (sia personale che finalizzato), su un mutuo, su una carta di credito, un leasing, etc. Dopo queste doverose premesse introduttive, vediamo quali sono i sistemi per finanziare dei prestiti con sofferenza.

> Prestiti per segnalati in sofferenza: come ottenerli? Una prima specie di finanziamento che prescinde dalle eventuali sofferenze è la cessione del quinto: grazie a questa, qualunque sia la sofferenza, potremo avere dei finanziamenti definibili come prestiti senza valutazione creditizia in quanto la cessione prescinde dalla detta valutazione. Altra figura che parimenti non ha bisogno di un controllo creditizio è il credito su pegno per il quale è possibile avere informazioni su come ottenere un prestito su pegno. Al di fuori delle due predette ipotesi, abbiamo bisogno delle garanzie collaterali. La prima di queste è sicuramente la figura del terzo garante: grazie a questo possiamo ottenere qualunque forma di finanziamento malgrado le sofferenze. Se abbiamo un immobile, anche di terzi, possiamo chiedere un prestito ipotecario per ottenere il quale, molto probabilmente, ci vorra anche un terzo garante che garantisca il pagamento delle rate, le quali, tecnicamente, si configurano come quelle di un mutuo liquidità.

> Mutuo con sofferenza: è concepibile ottenerlo? Per precisione, ci riferiamo all'ipotesi di un soggetto che abbia già dei prestiti con sofferenza in corso ma che voglia, ad esempio, contrarre un mutuo ex novo per acquistare un immobile. Anche in questo caso, per accendere il nuovo mutuo avremo bisogno della figura del garante: solo così potrà essere erogato. Terminiamo passando di nuovo ai prestiti per segnalati in sofferenza descrivendo l'ultima forma di finanziamento disponibile in capo a chi ha questo problema: ci riferiamo al prestito cambializzato. Per avere più dettagli su questo ed in particolare su chi lo fa nel presente 2024, visitare le finanziarie che fanno prestiti con cambiali nel 2024 nonchè le banche che fanno prestiti con cambiali nel 2024
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